Sembra destino che tra Matteo Politano e il Napoli ci debba sempre essere uno sfondo di giallo ad accompagnare la trattativa. Sarà perché nel mercato di gennaio è sempre più complicato portare a buon fine operazioni molto costose, o semplicemente perché l’affondo decisivo sembra sempre a un passo, ma poi quel passo è faticoso da fare. Per tutti.
Secondo quanto riferisce la Gazzetta dello Sport, due anni fa Politano doveva essere l’uomo da regalare a Sarri per tentare l’assalto allo scudetto: trattativa serratissima fino agli ultimi secondi dell’ultimo giorno utile e affare sfumato sul gong, nonostante Matteo fosse già con la valigia in mano pronto ad abbracciare la nuova avventura azzurra. Adesso, invece, il d.s. del Napoli Cristiano Giuntoli è tornato all’attacco, convinto che Politano possa essere un punto di partenza importante per la rivoluzione azzurra, cominciata in questa sessione di mercato ma che verrà perfezionata poi la prossima estate. Ecco, questo ha provato a spiegare Giuntoli all’entourage del giocatore nel lungo faccia a faccia di mercoledì, dopo che il d.s. aveva raggiunto l’intesa di massima con l’Inter sulla base di un prestito di 18 mesi da 5 milioni con obbligo di riscatto fissato a 20.
Mercoledì il Napoli è andato a dormire con sensazioni positive, ma la giornata di ieri rischia di mischiare ancora una volta le carte. Infatti, più cose al momento non tornano. Intanto, quella più marginale: Inter e Napoli devono ancora decidere se inserire o meno Llorente nell’affare, profilo perfetto per il ruolo di vice Lukaku nell’Inter di Conte.
E questo perché i nerazzurri hanno già un accordo di massima con Olivier Giroud: il francese è un separato in casa al Chelsea, ma il club di Abramovich non intende liberarlo gratuitamente malgrado il contratto in scadenza a giugno. Il tira e molla sull’indennizzo ha rallentato l’affare fino a che non è tornata calda la pista Llorente, logica conseguenza dell’affondo del Napoli per Politano. Insomma, anche questa ipotesi doveva far pensare che ormai la trattativa era in dirittura d’arrivo.
E invece no, niente da fare. Nessuna accelerata ieri e nessuna chiusura imminente perché ancora non c’è accordo tra Napoli e Politano sull’ingaggio. Gli agenti del giocatore hanno chiesto quattro anni e mezzo di contratto a 2,5 milioni a stagione, mentre la proposta di Giuntoli è ferma a 1,8 più bonus per arrivare a 2. E in questa fase di stallo sperano di potersi inserire Roma e Siviglia. I giallorossi la scorsa settimana avevano chiuso per lo scambio con Spinazzola, garantendo a Politano 2 milioni a stagione. Tornare a casa era il sogno di Matteo, ma tutto è saltato sul più bello e ora la Roma è ferma alla richiesta di prestito, respinta dall’Inter. Così è spuntato pure il club spagnolo, con un’offerta più convincente di quella del Napoli. Basterà? No, perché gli azzurri sembrano ancora favoriti. Ma adesso devono stringere in fretta.