Christian Eriksen

Procede, fra Milano e Londra, la girandola delle telefonate per il trasferimento di Christian Eriksen dal Tottenham all’Inter. Dopo le cortesie, i pranzi, le cene e le strette di mano (che vanno avanti da settimane) quello che può sbloccare la trattativa ora sono solo i soldi. Fra la richiesta degli Spurs di 20 milioni di euro e l’offerta nerazzurra, più volte ritoccata al rialzo, di 18 bonus compresi, ballano ancora un paio di milioni.

E il mancato affare Dzeko con la Roma della scorsa estate (20 milioni voleva la Roma, 17 circa arrivò a offrirne l’Inter, non abbastanza) insegna che fino a quando il venditore non ritiene giusto il prezzo, non si può cantar vittoria. A Milano la convinzione generale è che comunque l’affare si farà. E rincuora Conte il fatto che Eriksen sia un giocatore pronto: ha giocato sabato scorso nel finale di partita contro il Whatford e di nuovo ieri con il Norwich. A differenza di Young e Moses, arrivati all’Inter con pochi minuti nelle gambe e per questo inseriti in un programma di “ricondizionamento atletico”, il danese è in forma e se arrivasse potrebbe giocare in fretta.

(La Repubblica)