Romelu Lukaku

CALCIOMERCATO INTER LUKAKU – Il matrimonio tra Lukaku e l’Inter è vicino. La giornata ha aggiunto una dose sostanziale di fiducia sull’affare, come mai accaduto prima. Quell’aria non si respirava domenica sera, dopo il no di Steven Zhang alla proposta del Chelsea di chiudere la trattativa a quota 10 milioni (più due di bonus).

Come riferisce La Gazzetta dello Sport, ci sono volute tre ore di vertice, ieri pomeriggio, per accelerare in maniera probabilmente definitiva sul ritorno di Lukaku a Milano. E ci è voluto un Simone Inzaghi in modalità pressing a tutto campo, per spingere la proprietà verso l’investimento che ritiene più importante per la sua seconda Inter. Da lì è arrivata la nuova offerta nerazzurra ai Blues: 7 milioni più 2 di bonus. E può essere la volta buona per il sì. Anche a costo di frenare sull’altro affare a un passo dalla definizione, quello legato a Paulo Dybala.

Ieri pomeriggio tutta l’Inter si è ritrovata nella sede di viale della Liberazione. Tre ore di vertice: presente il presidente Steven Zhang, l’a.d. Beppe Marotta, il d.s. Piero Ausilio, il vice Dario Baccin e il tecnico Simone Inzaghi. Sul tavolo la proposta del Chelsea fatta pervenire domenica ai nerazzurri: se volete, chiudiamo a 10 milioni (più i due di bonus).

La risposta di Zhang era stata negativa. E ieri la proprietà ha rafforzato il concetto, spiegando ai dirigenti e a Inzaghi perché non sarebbe stato giusto muoversi dai 5 milioni (più di tre bonus) già offerti a Londra nel vertice di una settimana fa. Zhang ha anche motivato la sua posizione: l’investimento complessivo da 22 milioni per un calciatore solo in prestito è un impegno che merita riflessione e approfondimento. Se possibile, dunque, è giusto provare a risparmiare.

Durante il vertice è stato decisivo il ruolo di Inzaghi. Il tecnico naturalmente non è entrato nei discorsi di natura economica. Ma ha spinto con forza affinché il presidente capisse l’importanza di Lukaku, la centralità nel progetto tattico, la necessità – oltre che l’opportunità – di avere un calciatore per certi versi unico, in grado di spostare punti.

Marotta e Ausilio hanno poi spostato il discorso sul piano della trattativa, provando a capire il punti di caduta possibile dell’affare. E a quel punto Zhang, inizialmente scettico, ha dato il via libera a un rilancio. Così l’Inter ha allacciato i rapporti con il Chelsea, attraverso la solita mediazione dell’avvocato Sebastien Ledure. E da viale della Liberazione è dunque arrivata la nuova offerta: sette milioni più due di bonus. Dialogo aperto, buone sensazioni, fiducia diffusa: questi i sentimenti dei protagonisti dopo l’incontro. Anche da parte dell’allenatore, che non a caso ha lasciato la sede (ma non Milano) con un sorriso che lasciava ben capire il suo buonumore.

I tempi sono stretti. Entro domani l’Inter si aspetta la risposta del Chelsea. E immagina con grande fiducia possa essere positiva. Lukaku può tornare nerazzurro entro 48 ore, anche perché ogni difficoltà dà la sensazione di poter essere superata da due considerazioni: primo, i Blues hanno piena volontà di “liberarsi” di un problema; secondo, l’Inter ha grande voglia di riportare a casa un giocatore che in tutti i modi ha dimostrato di essersi pentito della scelta di un anno fa.