Le parole di questa mattina di Zhang Jindong hanno fatto spaventare e non poco l’Inter e i suoi tifosi, avendo annunciato la chiusura di attività irrilevanti per il commercio al dettaglio. Naturalmente il primo pensiero – con le tanti voci che circolano da settimane sulla volontà di Suning di cedere la propria maggioranza – è stato verso il club nerazzurro.
La situazione però, come riportato da La Gazzetta dello Sport, è ben diversa dal l’ideale che si è diffuso nelle ultime ore. Fonti vicine al club infatti “ne danno una lettura che potrebbe anche essere positiva, visto che il business Inter è specifico, legato anche a una passione” – si legge – “e rientra anche nello stesso retail, essendo il club un ponte delle attività di Suning tra Cina e Occidente”.